10.03.2005

Un Dante al sole!

Salve a tutti...



Chi avesse perso la prima o la seconda puntata, come la volta scorsa, mi mandi una e-mail che gliele rimando...

UN DANTE AL SOLE... (dell'Ohio) (Terza puntata)!

Riassunto delle puntate precedenti...

Non ve lo faccio! Rileggetevi le mail precedenti!

:-)

Questa settimana vi parlerò delle mie due compagne d'appartamento, maestre speciali per bambini con difficoltà di linguaggio. Ho trovato l'ambiente giusto. Probabilmente in queste 3 prime settimane devo essere sembrato loro un loro allievo incapace di parlare, con l'aggravante che mentre i loro bambini riescono a capire quel che loro dicono, io dovevo farmi ripetere tutto almeno 2 volte! D'altronde, questa per me non è una novità! Infatti non è un problema di lingua, o almeno, non lo è più. Chi lavora con me sa benissimo che la mia memoria arriva a giusto due secondi prima e quindi anche al lavoro devo farmi ripetere le cose! ma torniamo a... di cosa stavamo parlando? Non me lo ricordo più! Vabbè, allora parlerò delle mie due compagne d'appartamento.

Una si chiama Amanda, 31 anni, e l'altra Connie, 29. sono molto simpatiche e grandi lavoratrici, tanto che spesso le vedo solo al mattino e alla sera tardi. Qualche volta la sera esco con loro e con il moroso di Amanda, Steve, quello che mi ha pagato il conto da Valerio a Little Italy la settimana scorsa!!! Veramente un amico! Siccome tutti dicono che sono tirato come un elastico con la sclerosi multipla, giusto per non contraddirmi, ancora non ho cerc... ahem... trovato l'occasione per ripagare! In verità mi sono offerto di preparare una cenetta italiana che è andata molto bene. Ho perfino evitato l'intervento dei pompieri.

Voi a questo punto vi farete due domande: la prima è: ma quand'è che Dante smette di rompere con queste email? Mentre l'altra è: dove trova Dante il materiale per preparare una cenetta italiana?

Alla prima non rispondo, mentre per soddisfare le fortissima curiosità che sicuramente avrete sulla seconda domanda, vi dirò che esistono diversi negozi di prodotti italiani. In uno c'ho perfino trovato la marca "TRE SORELLA"! (con relativa traduzione in calce "The Three Sisters"). Evviva la grammatica, e questo la dice lunga sui prodotti cosiddetti "italiani". Ma la pasta Barilla c'è sempre, come la De Cecco o la Molisana. I sughi sono di vario genere, dal normale sugo alla marinara (senza grassi per diabetici e pronto in 12 secondi al micro) al generico sugo "per pasta", leggera mistura che contiene pomodori, olive, olio, sale, peperoni, carne, pesce, mais, piselli, carote, basilico, topi morti e cervi affettati. Praticamente un cucchiaino corrisponde all'equivalente calorico sviluppato da un trattore Lamborghini da 850 cavalli in una intera giornata lavorativa. Due cucchiaini sfamano il Brasile.

La prima volta che vai a far spesa, ti ci vogliono 3 ore (tempo effettivo che io ho impiegato) per raccapezzarti, dal momento che i prodotti sono tutti presentati in maniera diversa dalla nostra: il latte in bidoncini, i minestroni in lattine, lo yogurt in vasetti conici come i nostri, ma al contrario! In qualche supermercato forse vendono anche i bambini in provetta. La Danone qui si chiama Dannon e il suo yogurt è talmente denso che per mangiarlo, devi andare nel reparto Brico e usare la motosega! Alla cassa, passato l'infarto delle tasse (ricordate la prima puntata?), c'è sempre un ragazzo (proprio uno per cassa), oltre la cassiera, che ti mette la spesa nelle buste, utilizzando la media di una busta ogni 3 prodotti scarsi. Se lo chiedi, altri 5 o 6 ragazzi ti mettono la spesa in macchina. Se si facesse così anche in Italia, forse risolveremmo la questione del Milione di Posti di lavoro!

Ok... devo darvi una brutta notizia...

Madame Mc Collough è in vacanza per 2 settimane e non la vedrò più fino alla fine del corso... peccato: non troverò mai più nessuno che sappia fare l'imitazione della foca che si siede alla cattedra e ti interroga, come sa fare lei!

Vabbè!

Per oggi è tutto,

arrivederci alla prox settimana!

Kisses,

Dante

1 commento:

Anonimo ha detto...

Guande sdronzate? dante! dante!
Però è divertente leggere il primo 15% di quello che la tua fantasia perversa erutta settimanalmente. Purtroppo non sono mai riuscito ad andare oltre ma già così mi sono fatto qualche sana risatina. Quindi tieni duro che qualcuno abbastanza malato da leggere il resoconto delle tue avventure esiste.